E così siamo arrivati all'ultimo Dottore, l'undicesimo, quello attualmente in carica, Matt Smith.
Smith ha dovuto raccogliere la pesantissima eredità di David Tennant, un Dottore popolarissimo e amatissimo. Come se non fosse bastato dover digerire l'abbandono del loro beniamino, i fans di Tennant (soprattutto donne...) hanno dovuto accettare anche un cambio della guardia nella gestione delle sceneggiature, Steven Moffatt (peraltro autore del notevole "Finestre nel tempo") ha preso il posto dell'apprezzato Russell T. Davies.
Risultato di tutto ciò aspettative estremamente prevenute di una buona fetta di pubblico, che ha aspettato il nuovo Dottore con il fucile puntato, forse sperando di poter trovare qualunque pretesto per chiedere a gran voce un annullamento di questi cambi della guardia. Ma così non è andata.
Matt Smith si è rivelato un Dottore altrettanto brillante e ben calato nel suo ruolo, al punto che alcuni critici lo hanno addirittura definito "il miglior Dottore dai tempi di Tom Baker" (senza voler togliere nulla a Tennant...).
Matt Smith è in assoluto l'attore più giovane che abbia mai interpretato il Dottore:  27 anni al momento di girare la prima serie (contro i 29 di Peter Davison che deteneva il record). Il suo è un Dottore vagamente fanciullesco e pazzerellone, ancora più dei suoi predecessori, però, come sempre, geniale e perspicace. All'inizio, a dire la verità, sembrava un po' troppo incerto sul da farsi e dipendente dalla compagna Amy Pond (Karen Gillian), e questo faceva storcere il naso ai fans: ma in seguito le trame si sono complicate, le storie hanno iniziato a seguire un filo conduttore la cui fine era conosciuta e prevista solo dal Dottore, tornato ad essere il personaggio lungimirante che tutti conoscevamo.
La nuova compagna Amy Pond è la sua spalla perfetta, e i loro rapporti si complicano presto: infatti Amy sale sul TARDIS... la notte prima delle sue nozze con il fidanzato Rory Williams (Arthur Darvill). Inutile dire che presto anche Rory viene imbarcato sul TARDIS e si riforma un triangolo simile a quello visto con Rose e Mickey, ma questa volta più ricco di sfaccettature e implicazioni psicologiche. Infatti mentre Mickey si limitava a brontolare e a combinare occasionalmente guai (prima di riscattarsi pienamente nel finale della sua stagione), Rory lo vediamo a disagio nel contendere (apparentemente) la sua Amy con il Dottore e a doverla seguire in situazioni per lui incomprensibili: e il suo riscatto diviene ancora maggiore quando lo vediamo capace di atti di estremo eroismo e abnegazione per poter salvare la sua amata dai pericoli che si presentano.
Da notare che il primo episodio riprende, vagamente, l'idea del già citato "Finestre nel tempo": infatti il Dottore incontra Amy bambina, e quando lui deve allontanarsi per qualche minuto passano ovviamente anni, durante i quali lei lo ha sempre aspettato, e quando lui finalmente torna lei è diventata adulta.
Anche questo episodio ha un sapore vagamente fanciullesco e fiabesco: infatti al centro della vicenda ci sono dei bambini che saranno la chiave per la soluzione di un dilemma molto difficile.
Questa la trama: in un futuro lontano l'Inghilterra è diventata una gigantesca astronave nello spazio governata con modi dittatoriali. Pupazzi mostruosi sorvegliano la popolazione, per salvaguardare un incredibile segreto...
Con l'ultimo Dottore finiscono anche i fotoracconti... perlomeno fino a che non arriverà un Dottore nuovo.

 
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