Produzione: GB, 1963-89, 1996, 2005-
Interpreti: William Hartnell, Patrick Troughton, Jon Pertwee, Tom Baker, Peter Davison, Colin Baker, Sylvester McCoy, Paul McGann, Cristopher Eccleston, David Tennant, Matt Smith.

”Doctor Who” è stata la serie di fantascienza più longeva in assoluto. Anche rispetto al più popolare “Star Trek”: infatti, mentre quest’ultimo ebbe una lunga battuta d’arresto (almeno una decina d’anni), “Doctor Who” venne prodotto, più o meno continuativamente, per 26 anni, con in più un tentativo di ripartenza
33 anni dopo l’inizio della serie e nuovi episodi attualmente in corso di produzione.
All’inizio degli anni ’60 la BBC aveva già prodotto molta fantascienza di buona qualità. Aveva cominciato nel 1949 con “The time machine” (di questa storia “Doctor Who” è sicuramente debitore…), raggiungendo la vetta con il ciclo di Quatermass. Come spesso accade, “Doctor Who” nacque da un’esigenza quasi banale: in quel periodo la BBC sentiva la mancanza di qualcosa di nuovo nel palinsesto del sabato pomeriggio, formato perlopiù da sport e programmi musicali. Si era partiti con l’idea di replicare il vecchio “Flash Gordon” con Buster Crabbe degli anni ’30 (sempre bello ma ormai vecchiotto), e si finì per decidere di fare una serie tutta nuova.
Il produttore Sidney Newman decise che sarebbe stato un programma di fantascienza per bambini, perdipiù con finalità “culturali”: infatti si sarebbe trattato di viaggiatori nel
tempo che avrebbero incontrato i protagonisti storici delle varie epoche, rispettando la verità storica. Il protagonista maschile sarebbe stato un insegnante di scuola (non a caso…); la protagonista femminile una sua collega (idem); poi una ragazzina giovane, loro allieva (ancora idem); e infine un misterioso, bizzarro vecchio di origini aliene, che avrebbe pilotato (nei limiti del possibile) la macchina del tempo. In parole povere, all’inizio il Dottore era quasi l’ultima ruota del carro, un necessario “pezzo della scenografia”. Per dargli un nome, gli sceneggiatori della BBC, durante una cena insieme, si misero a buttar giù valanghe di nomi possibili su foglietti volanti, finché non si arrivò a quello definitivo. Decisamente originale l’aspetto della “macchina del tempo” in questione: esternamente si presentava come una vecchia cabina telefonica della polizia inglese, in quanto era dotata di un meccanismo che la mimetizzava con
l’ambiente circostante. Essendo però l’interno in una “dimensione” diversa, le dimensioni interne erano quelle di un castello! E poiché nel primo episodio il meccanismo di mimetizzazione si guasta, l’aspetto rimane definitivamente quello della cabina telefonica.
Il format era quello delle “mini-serie”: ogni episodio era diviso in 2,4,6 o più puntate da 25’ l’una trasmesse settimanalmente con tanto di “cliffhanger” finale per tenere desta l’attenzione e garantire la fedeltà dello spettatore (più o meno lo stesso sistema utilizzato dalle “soap operas”).
La prima puntata andò in onda il 23 novembre 1963 con il titolo “An unearthly child”, che si riferiva alla anomala intelligenza della ragazzina, nipote del Dottore, e alle conseguenti indagini dei suoi due insegnanti, il cui risultato è una partenza del TARDIS
(Time And Relative Dimensions In Space, tempo e relative dimensioni nello spazio, la macchina del tempo del “Dottore”) per l’epoca preistorica. In quei giorni la TV era monopolizzata dalla morte di Kennedy, e lì per lì il programma partì leggermente in sordina. Ma la sorpresa era in arrivo. Tra gli sceneggiatori vi era anche un certo Terry Nation, il quale, come secondo episodio, scrisse una storia ambientata su di un lontano pianeta di nome Skaro, dove i Thals, pacifici umani, erano minacciati da una razza di mutanti chiusi in contenitori metallici: i Daleks.
I Daleks erano stati fabbricati in gran segreto da una ditta, e sempre in gran segreto vennero portati negli studi della BBC, seguiti con estrema curiosità dai passanti (uno dei quali finì pari pari contro un muro). Quando la prima puntata venne trasmessa, accadde il finimondo. Sidney Newman si era sempre raccomandato di non volere
assolutamente la solita fantascienza con i soliti mostri, e quindi prese in mano il telefono e fece una piazzata mostruosa ai suoi subalterni. In compenso, però, cominciarono ad arrivare migliaia di lettere di spettatori entusiasti, e l’audience era salita vertiginosamente. Il direttore dei programmi, preoccupato che i Daleks potessero spaventare i bambini, si accorse che i suoi figli giravano per casa con scolapasta in testa gridando “Sterminio! Sterminio!”. Era nato un successo senza precedenti.
Gli episodi “storici” non vennero comunque abbandonati, e il Dottore ebbe modo di incontrare Marco Polo (altro storico episodio della serie), gli aztechi, Robespierre, Nerone e Wyatt Earp (il famoso sceriffo dell’ OK Corral), insieme a una nutrita pattuglia di nuovi mostri e a successivi incontri con i
Daleks. Intanto, però, il programma proseguiva senza sosta, e venivano sfornati nuovi episodi quasi per dodici mesi all’anno (alla fine degli anni ’80 si era arrivati a tre-quattro mesi…). Inevitabilmente, quindi, gli attori più giovani cominciarono a sentire l’esigenza di fare qualcosa di diverso.
Fu così che nella seconda serie la nipote del Dottore rimase sulla Terra del XXII secolo, innamorata di un ragazzo che combatteva i Daleks, mentre poco dopo i suoi insegnanti approfittarono di una macchina del tempo dei Daleks per tornare a casa, mentre il Dottore trovava sempre nuovi compagni di viaggio strada facendo e diventava davvero il perno della serie.
Ormai a fine carriera, il protagonista William Hartnell era più che disposto a proseguire la serie, ma la salute non glielo permetteva. Ormai faticava a leggere i
copioni e a ricordarli, senza contare lo sforzo fisico che per lui era sempre più oneroso. Anche i dirigenti si rendevano conto del problema e cominciarono a fargli capire che non era obbligato a continuare, ma lui non voleva essere il responsabile della fine di un programma di successo. Infatti si voleva proseguire con un altro attore, ma come giustificare il fatto in modo verosimile? Inizialmente si pensò a “chirurgia plastica”, poi a una “macchina che cambia i connotati” (si era vista in “The celestial toymaker”), infine si arrivò alla soluzione: essendo il Dottore un alieno, possedeva anche un particolare ciclo vitale che ringiovaniva il suo corpo quando diventava troppo vecchio. Venne quindi ingaggiato Patrick Troughton e, all’inizio del quarto ciclo di trasmissioni (Ottobre 1966), ci fu la prima “rigenerazione”, che consentì ad
Hartnell di congedarsi alla grande dal pubblico.
Nell’episodio, intitolato “The tenth planet”, appariva una nuova razza di mostri malvagi, simili ai Daleks ma con migliore “mobilità” (tutti si chiedevano, per esempio, come facevano i Daleks a fare le scale…): i Ciberniani. È’ proprio dopo aver sconfitto i Ciberniani che il Dottore, esausto, crolla sul pavimento del TARDIS e inizia a rigenerarsi.     
Con qualche sforzo, Hartnell in seguito potè ancora interpretare il “primo Dottore”: nel Gennaio 1973 venne trasmesso “The three Doctors” per il decennale del programma, e lui partecipò insieme a Troughton e Pertwee (che dovettero reggere l’episodio quasi da soli).
Per somma sfortuna parte della serie del “primo Dottore” (e anche del secondo) è
andata persa: in versione integrale restano solo 18 episodi su 29, ma ultimamente la BBC sta tentando di recuperare alcuni vecchi episodi conservati dalle TV estere. Da un paio degli episodi interpretati da Hartnell sono stati tratti anche due film "apocrifi" interpretati da Peter Cushing: "Doctor Who and the Daleks" (tratto da "The Daleks") e "Daleks: invasione Earth 2150 A.D." (tratto da "The Dalek invasion of Earth" e uscito in Italia con il titolo "Daleks: il futuro tra un milione di anni", abbastanza fuorviante come capita sempre nella distribuzione italiana).
Quando il 46enne Patrick Troughton venne interpellato per interpretare il Dottore, la sua prima risposta fu “no”. Riteneva infatti che la parte fosse di Hartnell, anche dal punto di vista degli spettatori, e che lui sarebbe stato
considerato un intruso: fino a quel momento, William Hartnell era stato l’unico Dottore per antonomasia, e sembrava inconcepibile pensare di sostituirlo. Ma i dirigenti della BBC insistettero per giorni e giorni, finché lui si arrese. Bisogna anche dire che il programma in quel momento aveva sì successo, ma necessitava di una specie di “cura ricostituente”, possibile solo grazie all’interpretazione di un attore più giovane. Come abbiamo già visto, il “cambio della guardia” avvenne all’inizio del quarto ciclo, e tanto per mantenere viva la tradizione, il nuovo Dottore dovette subito affrontare, per l’ennesima volta, i Daleks (“The power of the Daleks”). Se William Hartnell era vestito con abiti ottocenteschi, Troughton invece indossava una giacchetta nera, pantaloni a scacchi e papillon. Inoltre, per mantenere la natura eccentrica del personaggio, portava sempre con sé un flauto dolce, che suonava appena possibile (e,
spesso, anche quando gli mancava la battuta…). In quel momento, i compagni di viaggio del Dottore erano il marinaio Ben Jackson e una ragazza, Polly Lopez. Anche in questo caso, tuttavia, ci fu un avvicendamento, e i compagni “definitivi” divennero Jamie McCrimmon, suonatore di cornamusa scozzese, e Zoe Herriot, abitante di una stazione spaziale invasa dai Ciberniani. Zoe apparve nell’ultimo episodio del quinto ciclo, e questo fu la causa di un originale espediente narrativo: al suo desiderio di partire con il TARDIS, il Dottore le proietta alcune immagini mentali di ciò che l’aspetta… giustificando così una bella replica dei vecchi episodi in attesa del ciclo successivo. Anche il secondo Dottore, infatti, veniva prodotto continuamente, e trasmettere episodi vecchi sembrava quasi disonorevole (con i Dottori successivi nessuno ci avrebbe fatto più caso). Nel quinto ciclo era apparso anche un personaggio
destinato a grande fortuna: il colonnello Lethbridge-Stewart, un ufficiale dell’esercito che si trova a collaborare con il Dottore per sventare la “solita” minaccia aliena, e che, per lo spavento, decide di creare una organizzazione militare per la difesa dagli alieni (la UNIT, United Nations Intelligence Taskforce, divisione investigativa delle nazioni unite). Si giunse al 1969, e all’imminente sbarco sulla luna. Tale evento avrebbe mutato per sempre le prospettive dei viaggi nello spazio, ormai reali, e avrebbe reso (così si pensava) più arduo scrivere storie di fantascienza credibili. Inoltre, dopo tre anni, anche il nuovo Dottore sembrava aver perso il mordente con gli spettatori, e tutto l’insieme convinse Troughton che era ora di smettere. Si procedette così all’ingaggio di Jon Pertwee, e anche il secondo Dottore ebbe un finale scoppiettante: costretto a chiedere aiuto ai Signori del
Tempo (dai quali era sempre fuggito), egli viene da questi catturato e processato (e, per la prima volta, il pubblico conobbe le vere origini del suo eroe). Jamie e Zoe vengono rispediti a casa loro e senza ricordare il loro incontro col Dottore, mentre quest’ultimo viene condannato ad una rigenerazione forzata e all’esilio sulla Terra, non essendo più in grado di utilizzare il TARDIS.
Jon Pertwee fu il Dottore più longevo e popolare dopo Tom Baker (che lo seguì cinque anni dopo). Inoltre, con lui “Doctor Who” iniziò a essere trasmesso a colori, nonché a essere conservato integralmente.
Il terzo Dottore stavolta era sempre vestito con una specie di abito da sera di velluto, camicie piene di pizzi e svolazzi e con il papillon. L’esordio avvenne con una nuova

razza di nemici: gli Autons, robot di plastica controllati dagli alieni Nestenes.
Gli Autons verranno sconfitti grazie all’aiuto del generale Lethbridge-Stewart, divenuto ora un personaggio fisso (e che, ovviamente, all’inizio non vuole credere che quell’uomo sia davvero il Dottore che conosceva…). Causa la sua permanenza forzata sulla Terra, il Dottore diviene consulente scientifico della UNIT, e gli vengono dati in dotazione un laboratorio e una vecchia auto gialla, Bessie (usata poi anche da Tom Baker). Inoltre gli viene assegnata anche una giovane assistente, Liz Shaw. Da quel momento buona parte delle storie si svolgono sulla Terra, a fronteggiare alieni, mostri e scienziati pazzi, salvo qualche escursione su altri pianeti a discrezione dei Signori del Tempo. Con l’ottavo ciclo vi furono parecchie novità: il Dottore ebbe una nuova assistente, Jo Grant, e apparve un nuovo nemico: il Maestro. Anche la nascita del Maestro si basava su di un elementare principio: bisognava creare un nemico che fosse
l’esatta antitesi del Dottore, come il prof. Moriarty con Sherlock Holmes. Per tale ruolo venne scelto Roger Delgado. Delgado, in verità, si era fatto avanti a suo tempo per interpretare proprio il Dottore, ma gli addetti al casting pensarono a lui per il Maestro: con la sua barbetta satanica, era davvero perfetto. Durante quel medesimo ciclo, comparvero anche i Demoni.
Il decimo ciclo iniziò con “The three Doctors”. In quell’episodio è il Dottore a salvare i Signori del Tempo da un grave pericolo, ottenendo così la grazia e la facoltà di tornare a servirsi del TARDIS. Alla fine di tale ciclo, Jo si sposa con un giovane scienziato e lascia la UNIT, cosicchè all’inizio del successivo il Dottore si ritrova con un clandestino sul TARDIS: la giornalista Sarah Jane Smith.
In quell’episodio, intitolato “The time warrior”, appaiono i Sontariani. Inutile dire che, durante la carriera del terzo Dottore, non erano mancati i soliti Daleks e i Ciberniani. Sempre con il terzo Dottore apparve anche il suo celeberrimo “cacciavite ultrasonico” (attrezzo universale in grado di aprire o smontare qualunque cosa).
Durante le riprese del decimo ciclo, però, vi era stato anche un grave lutto: Roger Delgado era morto in un incidente d’auto, mentre correva per raggiungere il set. Pertwee ne fu molto addolorato. Inoltre, le storie con la UNIT si facevano sempre più rare, mentre Pertwee le gradiva nonostante stessero diventando ripetitive. Nonostante il successo del programma fosse ancora ai massimi storici (di allora), Pertwee decise di lasciare. Dopo cinque cicli al massimo della popolarità e della durata, non fu certo una bella notizia per i dirigenti BBC, e ovviamente si temette di non riuscire a bissare un
successo simile. Senonché, il successore fu poi Tom Baker…
Tom Baker fu, in assoluto, il Dottore più popolare: in conseguenza di ciò è stato anche il più longevo (sette cicli) nonché l’unico ad approdare anche sugli schermi italiani.
Il problema della sostituzione di Jon Pertwee era serio, in quanto fino a quel momento Pertwee deteneva il record di popolarità e longevità. Erano stati interpellati vari attori, ma c’era sempre qualche problema: chi voleva supervisionare le sceneggiature, chi non voleva legarsi al Dottore, e chi invece era già legato ad un altro personaggio e riteneva impossibile legare il proprio volto al Dottore.
Finalmente qualcuno pensò a Tom Baker, e i suoi modi eccentrici sembrarono perfetti per il Dottore (in seguito si arrivò a dire che forse Baker era “veramente” il Dottore!).
Tom Baker venne presentato ufficialmente alla stampa il 16 Febbraio 1974, e intanto
iniziava la pre-produzione del suo primo ciclo.
Ogni Dottore aveva un look preciso, e in questo caso si ispirarono ai pittori parigini degli anni ’20, con l’aggiunta di un cappello floscio e della mitica sciarpa di quasi 3 metri: era accaduto che il costumista si era procurato una quantità industriale di lana di vari colori e la usò tutta, e quando si vide il risultato pensarono bene di tenerla così, in quanto decisamente buffa.
Il primo ciclo fu subito segnato da un incidente: girando “L’esperimento Sontaran” Baker si ruppe una clavicola, e dovettero sostituirlo con una controfigura in alcune scene.
Per il ciclo successivo vennero definitivamente abbandonate le storie della UNIT, ormai troppo ripetitive. In “Le piramidi di Marte” il Dottore doveva travestirsi da
mummia, e il regista pretese che Baker indossasse veramente il costume, in quanto lo si sarebbe riconosciuto dalla camminata: sia pure poco convinto, Baker obbedì.
Intanto il quarto Dottore raggiungeva sempre nuove vette di popolarità e di ascolto. Tom Baker aveva preso la cosa molto sul serio: spesso andava a trovare i bambini in ospedale (che lo chiamavano, ovviamente, “Dottore”), e per non deludere i suoi piccoli fans stava sempre molto attento a non bere o fumare in pubblico.
Per il suo V ciclo (XVI sul totale) al Dottore venne affiancata una donna della sua razza: Romana, una “Signora del tempo” interpretata da Mary Tamm. Senonché nell’ultimo episodio di quel medesimo ciclo lavorava l’attrice Lalla Ward, e si notò immediatamente la sua intesa per fetta con Tom Baker; poiché Mary Tamm non intendeva girare un’altra serie, si pensò bene di far rigenerare Romana e dare il ruolo
alla Ward. Finché i due non si sposarono nel 1980.
Nel XVII ciclo vi fu un episodio incompiuto (l’unico in 26 anni): “Shada”, che non venne completato e trasmesso a causa di uno sciopero della BBC. L’episodio venne edito in videocassetta molto tempo dopo, integrato da una narrazione a posteriori di Tom Baker (in abito gessato e capelli bianchi).
Nel 1980 iniziarono a calare gli ascolti: per quanto popolare il quarto Dottore era forse durato troppo, le sceneggiature avevano perso qualche colpo e anche Tom Baker iniziava ad essere stanco.
“Logopolis” del 1981 fu l’ultima apparizione televisiva del quarto Dottore, che però apparve ancora in trasmissioni radiofoniche o in storie su disco.
La popolarità di Tom Baker rimase intatta, e quando si vociferò del suo ritorno in un film (accanto a Vincent Price) per il quale non si trovò un produttore, i fans mandarono migliaia di lettere offrendo i loro risparmi: si dovette faticare non poco per restituire tutti i soldi ed impedire che la cosa si ripetesse.
Per il quinto Dottore, il compito fu doppiamente ingrato: sostituire Tom Baker (impresa già non da poco), e risollevare il programma, che iniziava ad accusare quella crisi irreversibile che ne decretò la temporanea fine nel 1989. Ora il problema era ancora più arduo di quando se n’era andato Jon Pertwee, e non mancarono proposte insolite, come far rigenerare il Dottore sotto sembianze femminili. Prevalse il maschilismo, e c’era già pronto il nome
di Peter Davison (il cui vero nome, tra l’altro, è Peter Moffatt). Questi, come già in precedenza, rimase sbalordito della proposta, in quanto non riusciva a vedersi nella parte, anche per ragioni anagrafiche (aveva, all’epoca, 29 anni). Bisogna dire, in effetti, che il quinto è forse il meno eccentrico dei Dottori sul piano dell’aspetto fisico, e neanche il suo costume da giocatore di cricket Vittoriano riesce a farlo sembrare meno “normale”. Ma forse ebbe successo proprio per tale motivo, in quanto rese più “giovanile” il personaggio. Il Dottore di Davison assomigliava a un professore di scuola svagato e idealista, ma geniale. Inoltre gli sceneggiatori introdussero nella serie un compagno di viaggio anomalo: il sinistro Turlough, in realtà un sabotatore che attendeva il momento buono per disfarsi del Dottore. L’inquietante presenza di Turlough
venne mantenuta per quasi due cicli, e la cosa sicuramente contribuì a tenere desta l’attenzione degli spettatori. In ogni caso, la popolarità del quinto Dottore avrebbe potuto continuare, se non addirittura crescere ulteriormente, ma all’inizio del 21° ciclo Peter Davison chiarì che non intendeva continuare. Per fortuna, nel ciclo precedente era apparso un attore che sembrava perfetto per il ruolo, Colin Baker (nessuna parentela con Tom), e il quinto Dottore si rigenerò alla fine del 21° ciclo, nel Marzo del 1984.
Quando venne presentato alla stampa come “sesto Dottore”, Colin Baker espresse tutto il suo entusiasmo per la parte, dichiarando di voler addirittura battere il record del suo “quasi omonimo” Tom Baker. Ma, purtroppo, ogni cosa andò storta. La causa principale di tutti i problemi del sesto Dottore va ricercata
nel fatto che il programma era comunque in declino, e neanche il buon successo di Peter Davison aveva bissato i tempi d’oro. Il risultato fu che gli sceneggiatori, in uno sciagurato tentativo di risollevare la situazione, stravolsero tutto. Tanto per cominciare, il sesto Dottore divenne un pazzoide schizzato e leggermente sadico, completamente diverso dai predecessori. Inoltre era pure violento: al di là del suo tentativo di strangolare la compagna Peri subito dopo la rigenerazione (rimasto negli annali della serie), vedere il Dottore impugnare una pistola o un coltello divenne un fatto abituale. E ancora: mentre tutti i predecessori erano eccentrici, ma con una certa eleganza, il sesto venne vestito quasi da clown, oltretutto in eccessivo contrasto con il suo carattere. Sempre allo scopo di “cambiare a tutti i costi”,
era stato cambiato anche il formato delle varie puntate: non più 2, 4, o 6 puntate da 25 minuti, ma sempre 2 puntate da 45, con il risultato di alterare la tensione e il ritmo delle vicende. Intanto i costi erano sempre consistenti, e l’audience stentava a crescere, finché non si arrivò alla prima, clamorosa sospensione del programma. Già dai tempi di Jon Pertwee una interruzione di sei mesi, inframmezzata da repliche, era una cosa normale; ma questa volta il 22° ciclo finì nel Marzo ’85, e non si rivide più niente di nuovo fino al Settembre ’86! In sostanza, tenendo conto della prassi normale, si saltò una stagione. I fan del programma andarono in fibrillazione, e iniziò una lunga tiritera. Lettere, telefonate, campagne sui giornali. Ma la BBC considerava solo il rapporto costi-benefici. Alla fine venne giocata l’ultima carta: un lungo 
episodio in 14 puntate intitolato “The trial of a Time Lord”, che di fatto costituiva il 23° ciclo. A scanso di guai, si tornò al vecchio formato da 25 minuti a puntata. Ma anche stavolta qualcosa andò storto. Il Dottore veniva processato dai Signori del Tempo per la morte della sua compagna Peri, al cui posto ce n’era un’altra sbucata non si sa da dove, Melanie. Ebbene, stavolta fu Melanie a non funzionare. Interpretata dall’attrice Bonnie Langford, divenne subito impopolare almeno quanto il sesto Dottore, e dopo dieci anni le riviste specializzate inglesi considerano ancora il suo personaggio come “uno degli eventi più catastrofici della fantascienza televisiva”. L’audience crollò miseramente, e a rimetterci le penne fu Colin Baker. Non ritenendosi, giustamente, colpevole del naufragio del “suo” Dottore, Baker
ebbe pochi peli sulla lingua, e si irritò ancora di più quando la BBC gli chiese la disponibilità per girare la “rigenerazione”: infatti egli rifiutò, non tanto per fare inutili dispetti, quanto perché, essendo in cerca di altri ingaggi, non poteva certo tenersi impegnato per girare cinque minuti… A completare la frittata pensarono i giornali, che diedero interpretazioni completamente sballate al suo atteggiamento e alle sue interviste.
Quando si decise di sostituire Colin Baker, tutto era per aria: non c’era un sostituto, non c’era sceneggiatura, e i soldi erano sempre più scarsi. Alla fine venne scelto Sylvester McCoy (vero nome Patrick Kent-Smith), che aveva già lavorato in programmi per l’infanzia e aveva quell’aria eccentrica necessaria al personaggio. All’inizio si pensò di assegnargli il costume di Colin
Baker, ma la statura dei due era troppo diversa e, per fortuna, se ne studiò uno completamente nuovo. Giacchetta bianca (che divenne marrone in seguito), pantaloni scozzesi, scarpe bicolori, papillon, panciotto con punti interrogativi, bombetta bianca e ombrello.
Il settimo Dottore era un tipo taciturno, sempre intento a giocherellare con cappello e ombrello (quasi alla Charlot), ma acuto osservatore, pronto a intervenire quando sentiva puzza di guai. Le storie, inoltre, divennero più sinistre e cupe (esempio, “Ghostlight”). Purtroppo, ovviamente, si ricominciò in compagnia di Melanie, con relative conseguenze in termini di gradimento. Non essendo disponibile Colin Baker per la rigenerazione, si procedette così: McCoy indossò un costume e una parrucca che lo facevano sembrare il sesto
Dottore, e venne ripreso di spalle mentre il TARDIS precipitava e lui cadeva in terra morto. Quando Melanie lo rigirava, il volto era quello di McCoy. Seguiva poi la solita scena della “scelta dei vestiti”, durante la quale apparivano anche gli abiti e la sciarpa di Tom Baker.
Alla fine del 24° ciclo vi fu una bella sorpresa: finalmente Melanie si stabiliva sul pianeta di turno e veniva sostituita da una ragazza teen-ager di nome Ace. Interpretata da Sophie Aldred, Ace era una compagna diversa dalle precedenti: non aveva paura di niente, non faceva scene isteriche, guidava la motocicletta e si intendeva di esplosivi. Ace divenne, per contro, una delle “compagne” più popolari del programma. Ma, nonostante ciò, gli ascolti non decollarono più. Il pubblico si stava disaffezionando alla fantascienza, e la
BBC non intendeva più andare avanti, perlomeno da sola. Così, un anno prima della scadenza del contratto di McCoy, nell’episodio “Survival”, si videro il Dottore e Ace incamminarsi verso il TARDIS… Da quel momento, la BBC tentò in vari modi di avviare delle co-produzioni, mancò clamorosamente l’atteso trentennale del programma nel 1993, e si arrivò al film del 1996, interpretato ancora da McCoy (per pochi minuti) e Paul McGann.
Il film del 1996, intitolato semplicemente “Doctor Who”, fu un tentativo di introdurre il personaggio sul mercato americano (ottenendo così il finanziamento della Universal, indispensabile per far ripartire il programma). Ma il prodotto era troppo “britannico”, e il tentativo di compromesso tra gusti
americani e gusti britannici finì per scontentare entrambi. Il risultato fu che il film non ebbe seguiti, perlomeno televisivi: essendo Paul McGann ormai divenuto ufficialmente l’ottavo Dottore, il suo personaggio diede poi lo spunto per altre forme di fiction sotto forma di libri o CD audio (merchandising sempre esistito anche per i precedenti dottori).
Poi, quando forse nessuno ci sperava più, la sorpresa: nel 2005 il Dottore ha ricominciato ad apparire regolarmente sugli schermi britannici, con nuovi episodi ed un nuovo attore (Cristopher Eccleston). E, cosa ancora più sorprendente, il successo di pubblico è tornato, infatti si sono già alternati altri due attori nel ruolo (David Tennant e Matt Smith). Questa volta gli sceneggiatori hanno fatto un gran lavoro, sono riusciti a mantenere il format
originale (passando, però dalle "miniserie" ad episodi autoconclusivi di 60') con storie più attuali (e più "dark"), svecchiando la serie dov'era necessario e senza rimpianti per il passato. Unico curioso neo: nessuno sa che fine abbia fatto l'ottavo Dottore del film, la nuova serie inizia con il nono che appare non si sa bene da dove...
Il nuovo ciclo ha pure dato vita ad uno spin-off intitolato "Torchwood" (anagramma di "Doctor Who"...!) dove si parla di un'organizzazione di difesa dagli alieni...
In Italia sono stati trasmessi negli anni ‘80 solo sei episodi con Tom Baker, per un totale di 22 puntate. Il film con Paul McGann è stato edito in Italia solo per home video, mentre i nuovi episodi  sono stati trasmessi dalla rete satellitare Canal Jimmy e poi da RAI 4.
 
199 episodi, 702 puntate di cui 684 di 30’, 16 di 45’, 2 di 90’, 41 di 60', 253 b/n, 449 colore.

Primo Dottore (William Hartnell, 1963-66)

I serie

1) AN UNEARTHLY CHILD (Una bambina soprannaturale) 4 puntate
2) THE MUTANTS (I mutanti, poi intitolato “The Daleks”) 7p.
3) THE EDGE OF DESTRUCTION (L’orlo della distruzione) 2p.
4) MARCO POLO (id.) 7p.
5) THE KEYS OF MARINUS (Le chiavi di Marinus) 6p.
6) THE AZTECS (Gli Aztechi) 4p.
7) THE SENSORITES (I Sensoriti) 6p.
8) THE REIGN OF TERROR (Il regno del Terrore) 6p.

II serie

9) PLANET OF GIANTS (Il pianeta dei giganti) 3p.
10) THE DALEK INVASION OF EARTH (L’invasione dei Daleks) 6p.
11) THE RESCUE (Il soccorso) 2p.
12) THE ROMANS (I romani) 4p.
13) THE WEB PLANET (Il pianeta della ragnatela) 6p.
14) THE CRUSADE (La Crociata) 4p.
15) THE SPACE MUSEUM (Il museo spaziale) 4p.
16) THE CHASE (La caccia) 6p.
17) THE TIME MEDDLER (L’intruso temporale) 4p.

III serie

18) GALAXY FOUR (Galassia quattro) 4p. 
19) MISSION TO THE UNKNOWN (Missione verso l’ignoto) 1p.
20) THE MYTH MAKERS (Gli artefici del mito) 4p.
21) THE DALEKS’ MASTERPLAN (Il grande piano dei Daleks) 12p
22) THE MASSACRE (Il massacro) 4p.
23) THE ARK (L’arca) 4p.
24) THE CELESTIAL TOYMAKER (Il giocattolaio celeste) 4p.
25) THE GUNFIGHTERS (I pistoleri) 4p.
26) THE SAVAGES (I selvaggi) 4p.
27) THE WAR MACHINES (Le macchine da guerra) 4p.

IV serie

28) THE SMUGGLERS (I contrabbandieri) 4p.
29) THE TENTH PLANET (Il decimo pianeta) 4p.

Secondo Dottore (Patrick Troughton, 1966-69)

30) THE POWER OF THE DALEKS (Il potere dei Daleks) 6p.
31) THE HIGHLANDERS (Gli scozzesi) 4p.
32) THE UNDERWATER MENACE (La minaccia subacquea) 4p.
33) THE MOONBASE (La base lunare) 4p.
34) THE MACRA TERROR (Il terrore dei Macra) 4p.
35) THE FACELESS ONES (Quelli senza volto) 6p.
36) THE EVIL OF THE DALEKS (La malvagità dei Daleks) 7p.

V serie

37) THE TOMB OF THE CYBERMEN (La tomba dei Ciberniani) 4p.
38) THE ABOMINABLE SNOWMEN (Gli abominevoli uomini delle nevi) 6p.
39) THE ICE WARRIORS (I guerrieri del ghiaccio) 6p.
40) THE ENEMY OF THE WORLD (Il nemico del mondo) 6p.
41) THE WEB OF FEAR (La ragnatela della paura) 6p.
42) FURY FROM THE DEEP (Furia dagli abissi) 6p.
43) THE WHEEL IN SPACE (La ruota spaziale) 6p.

VI serie

44) THE DOMINATORS (I dominatori) 5p.
45) THE MIND ROBBER (Il ladro di cervelli) 5p.
46) THE INVASION (L’invasione) 8p.
47) THE KROTONS (I Kroton) 4p.
48) THE SEEDS OF DEATH (Semi mortali) 6p.
49) THE SPACE PIRATES (I pirati spaziali) 6p.
50) THE WAR GAMES (Giochi di guerra) 10p.  
 

Terzo Dottore (Jon Pertwee, 1970-74)

VII serie

51) SPEARHEAD FROM SPACE (Avanguardia dallo spazio) 4p.
52) THE SILURIANS (I Siluriani) 7p.
53) THE AMBASSADORS OF DEATH (Gli ambasciatori della morte) 7p.
54) INFERNO (id.) 7p.

VIII serie
 

55) TERROR OF THE AUTONS (Il terrore degli Autons) 4p.
56) THE MIND OF EVIL (Il genio del male) 6p.
57) THE CLAWS OF AXOS (Le grinfie dell’Axos) 4p.
58) COLONY IN SPACE (La colonia spaziale) 6p.
59) THE DAEMONS (I Demoni) 5p.

IX serie

60) DAY OF THE DALEKS (Il giorno dei Daleks) 4p.
61) THE CURSE OF PELADON (La maledizione di Peladon) 4p.
62) THE SEA DEVILS (I diavoli marini) 6p.
63) THE MUTANTS (I mutanti) 6p.
64) THE TIME MONSTER (Il mostro del tempo) 6p.

X serie

65) THE THREE DOCTORS (I tre Dottori) 4p.
66) CARNIVAL OF MONSTERS (Carosello di mostri) 4p.
67) FRONTIER IN SPACE (La frontiera dello spazio) 6p.
68) PLANET OF THE DALEKS (Il pianeta dei Daleks) 6p.
69) THE GREEN DEATH (La morte verde) 6p.
 
XI serie

70) THE TIME WARRIOR (Il guerriero del tempo) 4p.
71) INVASION OF THE DINOSAURS (L’invasione dei dinosauri) 6p.
72) DEATH TO THE DALEKS (Morte ai Daleks!) 4p.
73) THE MONSTER OF PELADON (Il mostro di Peladon) 6p.
74) THE PLANET OF THE SPIDERS (Il pianeta dei ragni) 6p.

Quarto Dottore (Tom Baker, 1974-81)

XII serie

75) ROBOT (id.) 4p. – trasmesso in Italia
76) THE ARK IN SPACE (Arca spaziale) 4p. – trasmesso in Italia
77) THE SONTARAN EXPERIMENT (Esperimento Sontaran) 2p. – trasmesso in Italia
78) GENESIS OF THE DALEKS (La nascita dei Daleks) 6p.
79) REVENGE OF THE CYBERMEN (La vendetta dei Ciberniani) 4p. – trasmesso in Italia

XIII serie
 
80) TERROR OF THE ZYGONS (Il terrore degli Zygoni) 4p.
81) PLANET OF EVIL (Il pianeta del male) 4p. – trasmesso in Italia
82) PYRAMIDS OF MARS (Le piramidi di Marte) 4p. – trasmesso in Italia
83) THE ANDROID INVASION (L’invasione degli androidi) 4p.
84) THE BRAIN OF MORBIUS (Il cervello di Morbius) 4p.
85) THE SEEDS OF DOOM (Semi fatali) 6p.

XIV serie

86) MASQUE OF MANDRAGORA (Il travestimento di Mandragora) 4p.

87) THE HAND OF FEAR (La mano della paura) 4p.
88) THE DEADLY ASSASSIN (Il mortale assassino) 4p.
89) THE FACE OF EVIL (Il volto del male) 4p.
90) THE ROBOTS OF DEATH (Robot mortali) 4p.
91) THE TALONS OF WENG-CHIANG (Gli artigli di Weng-Chiang) 6p.

XV serie


92) HORROR OF FANG ROCK (L’orrore di Fang Rock) 4p.
93) THE INVISIBLE ENEMY (Il nemico invisibile) 4p.
94) IMAGE OF THE FENDAHL (L’immagine del Fendahl) 4p.
95) THE SUNMAKERS (I fabbricanti di soli) 4p.
96) UNDERWORLD (Mondo sotterraneo) 4p.
97) THE INVASION OF TIME (L’invasione del Tempo) 6p.

XVI serie – “THE KEY TO TIME” (La chiave del Tempo)

98) THE RIBOS OPERATION (Operazione Ribos) 4p.
99) THE PIRATE PLANET (Il pianeta pirata) 4p.
100) THE STONES OF BLOOD (Le pietre insanguinate) 4p.
101) THE ANDROIDS OF TARA (Gli androidi di Tara) 4p.
102) THE POWER OF KROLL (Il potere di Kroll) 4p.
103) THE ARMAGEDDON FACTOR (Il fattore Apocalisse) 6p.

XVII serie

104) DESTINY OF THE DALEKS (Il destino dei Daleks) 4p.
105) CITY OF DEATH (La città della morte) 4p.
106) THE CREATURE FROM THE PIT (La creatura della miniera) 4p.
107) NIGHTMARE OF EDEN (L’incubo di Eden) 4p.
108) THE HORNS OF NIMON (I corni di Nimon) 4p.
109) SHADA (id.) 6p.
Nota: a causa di uno sciopero della BBC, l’episodio rimase incompleto e non venne trasmesso.

XVIII serie

110) THE LEISURE HIVE (La tana del riposo) 4p.
111) MEGLOS (id.) 4p.
112) FULL CIRCLE (Circolo chiuso) 4p.
113) STATE OF DECAY (Stato di decadenza) 4p.
114) WARRIORS’ GATE (La porta dei guerrieri) 4p.
115) THE KEEPER OF TRAKEN (Il guardiano di Traken) 4p.
116) LOGOPOLIS (id.) 4p.
K9 AND COMPANY – A GIRL’S BEST FRIEND (K9 e amici – Il
migliore amico di una ragazza. Special di 50 minuti)

Quinto Dottore (Peter Davison, 1982-84)

XIX serie

117) CASTROVALVA (id.) 4p.
118) FOUR TO DOOMSDAY (Quattro per il Giudizio) 4p.
119) KINDA (id.) 4p.
120) THE VISITATION (La Visitazione) 4p.
121) BLACK ORCHID (Orchidea nera) 2p.
122) EARTHSHOCK (Cataclisma) 4p.
123) TIME FLIGHT (Volo temporale) 4p.

XX serie

124) ARC OF INFINITY (L’arco dell’infinito) 4p.
125) SNAKEDANCE (Danza dei serpenti) 4p.
126) MAWDRIN UNDEAD (L’immortale Mawdrin) 4p.
127) TERMINUS (id.) 4p.
128) ENLIGHTENMENT (Illuminazione) 4p.
129) THE KING’S DEMONS (I demoni del re) 2p.
130) THE FIVE DOCTORS (I cinque Dottori, special di 90’ per il ventennale del programma)

XXI serie

131) WARRIORS OF THE DEEP (Guerrieri del profondo) 4p.
132) THE AWAKENING (Il risveglio) 2p.
133) FRONTIOS (id.) 4p.
134) RESURRECTION OF THE DALEKS (La resurrezione dei Daleks) 2p. da 50’
135) PLANET OF FIRE (Il pianeta di fuoco) 4p.
136) THE CAVES OF ANDROZANI (Le caverne di Androzani) 4p.

Sesto Dottore (Colin Baker, 1984-86)
 
137) THE TWIN DILEMMA (Il doppio dilemma) 4p.

XXII serie (puntate da 45’)

137) ATTACK OF THE CYBERMEN (L’attacco dei Ciberniani) 2p.
138) VENGEANCE ON VAROS (Vendetta su Varos) 2p.
139) THE MARK OF THE RANI (Il marchio di Rani) 2p.
140) THE TWO DOCTORS (I due Dottori) 3p.
141) TIMELASH (Prigione temporale) 2p.
142) REVELATION OF THE DALEKS (La rivelazione dei Daleks) 2p.

XXIII serie – “The trial of a Time Lord” (Processo a un Signore del Tempo - episodio unico in 14 puntate da 20’: la suddivisione è successiva)

143) THE MYSTERIOUS PLANET (Il pianeta misterioso) 4p.
144) MINDWARP (Trasferimento mentale) 4p.145) TERROR OF THE VERVOIDS (Il terrore dei Vervoidi) 4p.
146) THE ULTIMATE FOE (L’avversario finale) 2p.

Settimo Dottore (Sylvester McCoy, 1987-89)

XXIV serie

147) TIME AND THE RANI (Tempo e Rani) 4p.
148) PARADISE TOWERS (Le torri del paradiso) 4p.
149) DELTA AND THE BANNERMEN (Delta e gli uomini-bandiera) 3p.
150) DRAGONFIRE (Il fuoco del drago, 3p.):

XXV serie

151) REMEMBRANCE OF THE DALEKS (Ricordo dei Daleks) 4p.
152)THE HAPPINESS PATROL (La pattuglia della felicità) 3p.
153) SILVER NEMESIS (Nemesi argentea) 3p.
154) THE GREATEST SHOW IN THE GALAXY (Il più grande spettacolo della galassia) 4p.

XXVI serie

155) BATTLEFIELD (Campo di battaglia) 4p.

156) GHOST LIGHT (Luce spettrale) 3p.
157) THE CURSE OF FENRIC (La maledizione di Fenric) 4p.
158) SURVIVAL (Sopravvivenza) 3p.

Ottavo Dottore (Paul McGann, 1996)

159) DOCTOR WHO (id.), film per la TV di 90’ in co-produzione con la Universal. – edizione italiana per home video.

Nono Dottore (Cristopher Eccleston, 2005)
 

XXVII serie

160) ROSE (id.)
161) THE END OF THE WORLD (La fine del mondo)
162) THE UNQUIET DEAD (I morti inquieti)
163) ALIENS OF LONDON (Alieni a Londra - parte I)
164) WORLD WAR THREE (Alieni a Londra - parte II)
165) DALEK (id.)
166) THE LONG GAME (La lunga partita)
167) FATHER'S DAY (Il padre di Rose)
168) THE EMPTY CHILD (Il bambino vuoto - parte I)

169) THE DOCTOR DANCES (Il bambino vuoto - parte II)
170) BOOM TOWN (Città esplosiva)
171) BAD WOLF (I padroni dell'universo - parte I)
172) THE PARTING OF THE WAYS (I padroni dell'universo - parte II)

Decimo Dottore (David Tennant, 2005-09)

173) THE CHRISTMAS INVASION (L'invasione di Natale)

XXVIII serie
 

174) NEW EARTH  (Nuova Terra)
175) TOOTH AND CLAW (L'impero del lupo)
176) SCHOOL REUNION (Una vecchia amica)
177) THE GIRL IN THE FIREPLACE (Finestre nel tempo)
178) RISE OF THE CYBERMEN (L'ascesa dei Cyberuomini - parte I)
179) THE AGE OF STEEL (L'ascesa dei Cyberuomini - parte II)
180) THE IDIOT'S LANTERN (La trasmittente)
181) THE IMPOSSIBLE PLANET (L'abisso di Satana - parte I)
182) THE SATAN PIT (L'abisso di Satana - parte II)
183) LOVE & MONSTERS (Sulle tracce del mito)
184) FEAR HER (La disegnatrice)
185) ARMY OF GHOSTS (L'esercito dei fantasmi - parte I)
186) DOOMSDAY (L'esercito dei fantasmi - parte II)

XXIX serie

187) THE RUNAWAY BRIDE (La sposa perfetta)
188) SMITH AND JONES (Alieni sulla Luna)
189) THE SHAKESPEARE CODE (Il codice Shakespeariano)
190) GRIDLOCK (L'ingorgo)
191) DALEKS IN MANHATTAN (L'evoluzione dei Daleks - parte I)
192) EVOLUTION OF THE DALEKS (L'evoluzione dei Daleks - parte II)

193) THE LAZARUS EXPERIMENT (L'esperimento Lazarus)
194) 42 (Impatto solare)
195) HUMAN NATURE (Natura umana - parte I)
196) THE FAMILY OF BLOOD (Natura umana - parte II)
197) BLINK (Colpo d'occhio)
198) UTOPIA (id.)
199) THE SOUND OF DRUMS (Il suono dei tamburi)
200) LAST OF THE TIME LORDS (L'ultimo Signore del Tempo)
201) TIME CRASH (Scontro temporale - Special 7' con Peter Davison)
 

XXX serie

202) VOYAGE OF THE DAMNED (Il viaggio dei dannati)
203) PARTNERS IN CRIME (Adipose industries)
204) THE FIRES OF POMPEII (Le fiamme di Pompei)
205) PLANET OF THE OOD (La canzone degli Ood)
206) THE SONTARAN STRATAGEM (Lo stratagemma di Sontaran)
207) THE POISON SKY (Il cielo avvelenato)
208) THE DOCTOR'S DAUGHTER (La figlia del Dottore)
209) THE UNICORN AND THE WASP (Un caso per Agatha Christie)
210) SILENCE IN THE LIBRARY (Le ombre assassine)

211) FOREST OF THE DEAD (Frammenti di memoria)
212) MIDNIGHT (Mezzanotte)
213) TURN LEFT (Gira a sinistra)
214) THE STOLEN EARTH (La Terra rubata)
215) JOURNEY'S END (La fine del viaggio)

SPECIALS 2009

216) THE NEXT DOCTOR (Un nuovo Dottore)
217) PLANET OF THE DEAD (Il pianeta dei morti)
218) THE WATERS OF MARS (L'acqua di Marte)

219) DREAMLAND (La fine del tempo - parte I)
220) THE END OF TIME (La fine del tempo - parte II)

Undicesimo Dottore (Matt Smith, 2010-2013 )

XXXI serie

221) THE 11TH HOUR (L'undicesima ora)
222) THE BEAST BELOW (La bestia di sotto)
223) VICTORY OF THE DALEKS (La rivincita dei Daleks)
224) TIME OF THE ANGELS (Il tempo degli angeli)

225) FLESH AND STONE (Carne e pietra)
226) VAMPIRES OF VENICE (I vampiri di Venezia)
227) AMY'S CHOICE (La scelta di Amy)
228) THE HUNGRY EARTH (La civiltà sepolta)
229) COLD BLOOD (Sangue freddo)  
230) VINCENT AND THE DOCTOR (Vincent e il Dottore)
231) THE LODGER (Il coinquilino) 
229) THE PANDORICA OPENS (La Pandorica si apre)
230) THE BIG BANG (Il Big Bang)
231) A CHRISTMAS CAROL (Canto di Natale)
              
XXXII serie


232) THE IMPOSSIBLE ASTRONAUT (L'astronauta impossibile)
233) DAY OF THE MOON (Il giorno della Luna)
234) THE CURSE OF THE BLACK SPOT (La maledizione del marchio nero)
235) THE DOCTOR'S WIFE (La moglie del Dottore)
236) THE REBEL FLESH (Pelle ribelle)
237) THE ALMOST PEOPLE (La quasi gente)
238) A GOOD MAN GOES TO WAR (Un uomo buono va in guerra)
239) LET'S KILL HITLER (Uccidiamo Hitler)
240) NIGHT TERRORS (Terrori notturni)

241) THE GIRL WHO WAITED (La ragazza che ha aspettato)
242) THE GOD COMPLEX (Il complesso di Dio)
243) CLOSING TIME (Orario di chiusura)
244) THE WEDDING OF RIVER SONG (Il matrimonio di River Song)
245) THE DOCTOR THE WIDOW AND THE WARDROBE (Il Dottore, la vedova e l'armadio)

XXXIII serie

246) POND LIFE (La vita dei Pond, special di 6')
247) ASYLUM OF THE DALEKS (Il manicomio dei Daleks)

248) DINOSAURS ON A SPACESHIP (Dinosauri su un'astronave)
249) A TOWN CALLED MERCY (Una città di nome Mercy)
250) THE POWER OF THREE (La potenza di tre)
251) THE ANGELS TAKE MANHATTAN (Gli angeli prendono Manhattan)
252) THE SNOWMEN (I pupazzi di neve)
253) THE BELLS OF SAINT JOHN (Le campane di St. John)
254) THE RINGS OF AKHATEN (Gli anelli di Akhaten)
255) COLD WAR (Guerra Fredda)
256) HIDE (Universo nascosto)
257) JOURNEY TO THE CENTRE OF THE TARDIS (Viaggio al centro
del TARDIS)

258) THE CRIMSON HORROR (L'orrore cremisi)
259) NIGHTMARE IN SILVER (Incubo Cybermen)
260) THE NAME OF THE DOCTOR (Il nome del Dottore)

SPECIALS 2013

261) THE NIGHT OF THE DOCTOR (La notte del Dottore, special di 6' con Paul McGann e John Hurt: in questo episodio e nel successivo appare il "Dottore guerriero", teoricamente il "vero" IX Dottore)
262) THE DAY OF THE DOCTOR (Il giorno del Dottore, con David Tennant e John Hurt)
263) THE TIME OF THE DOCTOR (Il tempo del Dottore)


Dodicesimo Dottore (Peter Capaldi, 2014- )

XXXIV serie






 

 

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