Ecco qua. Con questo, voglio continuare il ciclo di fotoracconti dedicati a Star Trek (inframmezzando, comunque, con altre serie).
E adesso tocca a "Next Generation".
Anche qui ho voluto prendere un episodio un po' particolare: infatti abbiamo come "guest star" nientemeno che l'ingegnere Montgomery Scott, uno dei protagonisti della serie classica.
Ho fatto questa scelta per vari motivi.
Tanto per cominciare, un piccolo tributo a James Doohan, scomparso un anno fa e rimasto per sempre nella memoria di Star Trek per la sua interpretazione del brillante ingegnere dell'Enterprise, sempre pronto ad inventare nuovi espedienti tecnici per salvare l'astronave che ama proprio come se fosse una sua creatura.
In secondo luogo, va detto che nell'episodio della "serie classica" da me proposto curiosamente il personaggio di Scotty non appare mai (mea culpa, per averlo scelto).
Infine, questo ci dà un piccolo esempio della "continuità storica" della saga di Star Trek.
Al proposito va detto che in uno dei primi episodi di questa serie era apparso un pluricentenario Dr. McCoy (ovviamente interpretato da DeForest Kelley, anch'egli scomparso), e in un altro ancora era apparso Spock in veste di ambasciatore vulcaniano (va sempre ricordato che i vulcaniani sono più longevi e invecchiano più lentamente degli umani), mentre nel film "Generations" (Generazioni) prodotto per il cinema, era apparso anche il capitano Kirk.
Questo episodio appartiene alla sesta stagione, la penultima.
Non mancano un paio di citazioni della serie classica.
Quando gli viene assegnato l'alloggio, constatandone le dimensioni generose Scotty ricorda le proteste della Dohlman dell'episodio "Elaan of Troyius" (Elena di Troia);
e quando Data gli offre un misterioso liquore, non sapendo come descriverlo l'androide si limita a dire "è...verde!": e probabilmente è lo stesso liquore che Scotty descrive nello stesso modo nell'episodio "By any other name" (Con qualsiasi nome) mentre lo offre ad un alieno...
Trama: l'Enterprise risponde alla chiamata di soccorso della U.S.S. Jenolen, un'astronave federale dispersa 75 anni prima. La Jenolen era precipitata sulla superficie di una sfera di Dyson, un gigantesco manufatto in grado di contenere un intero sistema solare al suo interno.
Unico superstite l'anziano capitano Montgomery Scott, che era riuscito a creare un ingegnoso mezzo di animazione sospesa modificando il teletrasporto...
Buona lettura.

AVVERTENZA: Per leggere i fumetti è necessario Acrobat Reader.

IL NAUFRAGO DEL TEMPO







COMICS                                   HOME