Ed eccoci all'ultimo dei "Dottori classici", il settimo, interpretato da Sylvester McCoy. Il suo fu un Dottore taciturno e, forse, con una presenza scenica fin troppo scarsa rispetto all'esuberanza dei predecessori (forse si era esagerato fin troppo con il precedente), ma comunque sempre brillante e pronto ad agire in caso di necessità.
Il programma era in declino, il predecessore era stato rimosso in tutta fretta, McCoy fece il suo dovere ma ormai la situazione era irrecuperabile.
Il programma aveva bisogno di quella (peraltro lunga) pausa di riflessione che oggi lo ha riportato ai vertici degli ascolti.
Va però detto che qui c'erano già tutti gli elementi tipici delle storie attuali: una compagna giovane e dinamica, una storia ambientata sulla Terra dei nostri giorni, uno scenario suburbano e un Dottore meno legato alle sue origini di Signore del Tempo. Bisognava solo aspettare che il pubblico sentisse  la mancanza del Dottore.
Fin qui ho voluto mostrare (ove possibile) delle storie dove il Dottore si era appena rigenerato.
Qui non si poteva resistere alla tentazione: ho voluto mostrare, viceversa, l'ultima storia.
Va detto che non era stata pensata come "l'ultima": alla fine il Dottore si incammina verso il TARDIS insieme ad Ace... con la prospettiva di una successiva stagione che non si fece.
E nella continuità narrativa del Dottore sono così rimasti dei buchi. Infatti nel TV-movie della Universal appare il VII Dottore, ma non si sa nulla di Ace; e quando finalmente, nel 2005, la serie ricomincia con il IX Dottore, non si sa assolutamente cosa sia capitato all'VIII...
Personalmente, ho un appunto da fare alle storie del VII Dottore. Ovvero, le ho sempre trovate un po' difficili da capire. La sensazione è che vi sia qualche lacuna nelle sceneggiature e si diano troppe cose per scontate.
Per esempio, nel presente episodio il Dottore si insospettisce subito notando persone scomparse e strani gatti in circolazione, ma a dire la verità non riesco a capire come si possa subito saltare alle conclusioni e intuire un legame tra le due cose... anche se si è un Signore del Tempo con 800 anni di esperienza.
Al proposito, non c'è molto da aggiungere sulla trama: il Dottore arriva al villaggio natale di Ace, che desidera rivedere i vecchi amici. Ma questi sembrano tutti scomparsi. Unico indizio, uno strano gatto nero che suscita l'interesse del Dottore...
Buona lettura.

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