Il Maestro, storico nemico del Dottore, è stato condannato a morte dai Daleks. E questa volta muore davvero: infatti ha esaurito tutte le sue possibilità di rigenerazione. Ha quindi espresso un ultimo desiderio: che proprio il suo avversario, il Dottore, prenda in custodia le sue ceneri e le porti su Gallifrey, pianeta natale dei Signori del Tempo.
Il Dottore esegue il compito molto scrupolosamente, chiudendo le ceneri al sicuro in un forziere.



Ma non è sufficiente: infatti lo spirito maligno del Maestro riesce a fuoriuscire dal forziere e si impossessa del TARDIS, che cambia rotta dirigendo in un altro luogo e in un’altra epoca.
Il Dottore tenta un atterraggio di emergenza, dirigendo verso la Terra.
Il luogo è San Francisco, il giorno 30 Dicembre 1999.



Tre ragazzi cinesi sono inseguiti da una banda di sicari per un regolamento di conti. I tre cercano scampo in un vicolo, ma mentre due di essi vengono uccisi il terzo si trova inaspettatamente riparato dalla materializzazione del TARDIS.
Ma i sicari non si pongono troppi problemi, e così il Dottore prende una raffica mortale proprio mentre esce all’aperto.



Chang Lee (Yee Jee Tso), il ragazzo cinese sopravvissuto all’esecuzione, accompagna il Dottore in ospedale, e nessuno si accorge che sull’ambulanza è salito anche lo spirito del Maestro.
Il Dottore deve essere operato, ma il chirurgo, la dottoressa Grace Holloway (Daphne Ashbrook), resta disorientata dalla radiografia che mostra i due cuori, e ancora di più vedendo che il Dottore non subisce gli effetti dell’anestesia. Il Dottore cerca invano di avvertirla della sua fisiologia aliena, ma lei cerca ugualmente di procedere, causandone la morte.
La dottoressa Grace dà la notizia a Chang pensando che sia un amico o parente del Dottore, e gli affida i suoi effetti personali.



Durante la notte, si verificano due eventi di diversa natura ma in qualche modo collegati tra di loro.
Da una parte lo spirito del Maestro che ha seguito il medico dell’ambulanza fino a casa sua, e sorprendendolo nel sonno ne ruba il corpo.
Dall’altra, il Dottore che, chiuso all’obitorio, inizia a rigenerarsi. Quando si alza, in un corpo nuovo e più giovane, è ancora privo di memoria e in stato confusionale per gli effetti della rigenerazione. Riesce solo a impossessarsi di un costume ottocentesco preparato da un medico dell’ospedale per la festa di capodanno.



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