|
|
|
|
NANA ROSSA Produzione: GB, 1988-99 - 2009. Interpreti: Chris Barrie, Craig Charles, Danny John-Jules, Robert Llewellyn, Norman Lovett, Hattie Hayridge, Chloe Annett. Vi sono serie che ogni tanto non disdegnano momenti comici. Serie che invece rischiano l’umorismo involontario. Qui, invece, si tratta di una “sit-com” di fantascienza in piena regola. Sicuramente la “Guida Galattica degli autostoppisti” ha avuto qualche influenza in questo prodotto britannico dove gli spunti |
|
fantascientifici sono poco più che un pretesto per creare situazioni
comiche. “Red Dwarf” si potrebbe tradurre, più o meno, come “Nana rossa”, ed è il nome di un’astronave lunga 10 km, larga 6 ed alta 8 (a dispetto del nome...) dove si verifica una grave perdita radioattiva che uccide tutto l’equipaggio eccetto il tecnico di basso livello Dave Lister (Craig Charles), che in quel momento è in animazione sospesa, e la sua gatta incinta, che si trova al sicuro nella stiva. Holly, il computer di bordo, prende le misure del caso mantenendo Lister in animazione sospesa fino all’esaurimento delle radiazioni. Ma le radiazioni impiegano molto tempo ad esaurirsi, e Lister si risveglia 3 milioni di anni dopo, quando la razza umana si è estinta da un pezzo... |
|
 |
Lister resta
naufrago sull’immensa astronave, ma non proprio solo. A tenergli compagnia
si ritrova, tanto per cominciare, l’ologramma del suo compagno di cuccetta
Arnold Judas Rimmer (Chris Barrie), il quale possiede un grado appena
superiore a quello di Lister ma è anche la persona con cui parlava
più spesso: peccato che la maggior parte delle volte gli dicesse di
togliersi dai piedi... Poi c’è il “Gatto”(Danny John-Jules): un discendente del gatto di Lister che, in tre milioni di anni di evoluzione, ha raggiunto sembianze umanoidi pur mantenendo caratteristiche feline e la tendenza a passare il tempo soprattutto a dormire e mangiare. Holly, il computer di bordo, è interpretato da Norman Lovett nelle prime |
|
e nelle
ultime due stagioni, e da Hattie Hayridge nelle altre. Holly ha un QI pari
a 6.000, ma è diventato talmente vecchio da essersi un po’ rimbambito. Kryten (Robert Llewellyn) è un robot meccanoide anche lui naufrago su un’astronave il cui equipaggio è rimasto ucciso, e che lui ha continuato a servire per milioni di anni. Apparso per la prima volta durante la seconda serie (interpretato da David Ross), ebbe un successo tale da convincere i produttori ad inserirlo nel cast regolare dalla terza serie in poi. Kristine Kochanski (Clare Grogan, poi Chloe Annett dalla settima serie in poi) era la navigatrice della “Nana rossa” e aveva avuto una relazione con Lister, e proviene da un universo parallelo dove lei è sopravvissuta all’incidente radioattivo. C’è anche un Ace Rimmer (sempre Chris Barrie) proveniente da un universo parallelo, |
|
|
ed è tanto
eroico e coraggioso quanto Arnold Rimmer è vigliacco e nevrotico. Autori della serie sono Rob Grant e Doug Naylor, che hanno scritto le prime sei stagioni. La produzione era della BBC che ovviamente la trasmise. Il successo fu davvero notevole: 8 stagioni, più 3 special, un International Emmy Award vinto e svariati tentativi (falliti) di realizzare un film, più un tentativo di realizzare una versione americana della serie (anche qui senza successo). La serie è totalmente inedita in Italia. 55 episodi, colore, 30’ |
 |
|
Prima serie Seconda serie |
|
|
7) Kryten
(id.) Terza serie 13)
Backwards (Indietro) |
|
|
15)
Polymorph (Polimorfo) Quarta serie 19) Camille (id.) |
|
|
23) Dimension Jump (Salto
dimensionale) Quinta serie 25) Holoship (Nave ologramma) |
|
|
31) Psirens (Psirene) Settima serie |
 |
|
Special: Children In Need (Bambini bisognosi) |
 |
|
45) Back in
the Red – part I (Ritorno al rosso – parte I) |
|
|
53) Back to
Earth – part I (Ritorno sulla Terra – parte I) |
|
