Produzione: GB, 1965
Pupazzi animati

La più popolare delle “Supermarionations” del produttore inglese Gerry Anderson (e forse il suo prodotto più famoso in assoluto). Le avventure del “Soccorso Internazionale” (International Rescue), organizzazione segreta fondata dall’ex astronauta Jeff Tracy con l’aiuto dei suoi cinque figli Scott, Virgil, Alan, Gordon e John (i nomi sono quelli dei primi astronauti americani), piloti degli avveniristici (siamo nel 2063) veicoli Thunderbirds.
La troupe di Gerry e Sylvia Anderson aveva ormai una notevole esperienza con i pupazzi e gli effetti speciali (sempre curati dall’equipe di Derek Meddings), e puntava sempre più in alto. L’obbiettivo era sempre raggiungere anche il pubblico adulto, oltre a quello infantile. Il soggetto è basato su una organizzazione in grado di far fronte a incidenti, catastrofi e calamità di vario genere, laddove i mezzi di soccorso tradizionali si rivelano inadeguati. Per richiedere l’intervento del Soccorso Internazionale è sufficiente effettuare una chiamata specifica su qualunque frequenza: nello spazio il satellite “Thunderbird 5”, abitato da John Tracy, è sempre in ascolto. Il primo veicolo a partire è il “Thunderbird 1”, un velocissimo aerorazzo (capace di 11.000 km orari!) pilotato da Scott, il maggiore dei fratelli, primo ad arrivare sul posto per organizzare i

soccorsi. Generalmente segue a ruota il “Thunderbird 2”, gigantesco razzo-cargo (il veicolo più popolare della serie) che ogni volta nasconde nella pancia un modulo con il macchinario giusto per la situazione da affrontare (in una caratteristica sequenza che si ripete in ogni episodio, i vari moduli scorrono sotto il Thunderbird 2 finché non viene scelto quello giusto). Il “Thunderbird 3”, pilotato da Alan, è un’astronave per le missioni nello spazio (curiosamente è anche il veicolo meno visto della serie) e per il collegamento con il Thunderbird 5. Il “Thunderbird 4”, invece, è un sottomarino tascabile pilotato da Gordon, e viene generalmente trasportato dal Thunderbird 2.
Altri personaggi fondamentali sono Brains (letteralmente “cervello”), l’ingegnere che
ha creato i Thunderbirds e che continua a creare mezzi di soccorso sempre nuovi; Tin Tin, una ragazza orientale assistente di Brains (e fidanzata di Alan); Lady Penelope, una nobile inglese agente del Soccorso Internazionale, sempre pronta ad intervenire per liquidare eventuali malintenzionati: celebre la sua Rolls-Royce rosa con sei ruote e una mitragliatrice nella calandra; Parker, autista-maggiordomo di Lady Penelope, il cui passato di ladro professionista torna sempre comodo…
C’è anche il “cattivo” della situazione: si chiama “Hood” (letteralmente “incappucciato”) e possiede fortissimi poteri ipnotici e telepatici; nascosto da qualche parte dell’Asia, è il fratello gemello di Kirano, servitore di Jeff Tracy e padre di TinTin: grazie ai suoi poteri riesce ad avere
dal fratello utili (e involontarie) informazioni sugli spostamenti del Soccorso Internazionale, perché il suo scopo è carpire i segreti dei Thunderbirds.
La serie è, ovviamente, un tripudio di effetti speciali e di veicoli sempre nuovi: il merito va, oltre che a Derek Meddings, a due nuovi acquisti della troupe: Mike Trim, dotato di una straordinaria inventiva nel realizzare veicoli sempre più affascinanti e fotogenici, e Brian Johnson, che lavorerà (non accreditato) a “2001: Odissea nello spazio” e nella saga di “Star Wars”, e che per Gerry Anderson realizzerà gli effetti di “Spazio: 1999” (cfr.).
Le missioni di soccorso sono le più varie: far atterrare un aereo con una
bomba nel carrello (usando dei veicoli-carrello che si posizionano sotto l’aereo che atterra), recuperare un gigantesco veicolo caduto in un cratere lavico, entrare in una centrale nucleare blindata per impedire che il reattore esploda, deviare un’astronave in rotta di collisione con il sole…
I pupazzi hanno un aspetto più “serio” (nei limiti del possibile…) rispetto alle prime produzioni. Da segnalare il personaggio di Scott, il cui volto pare fosse ispirato a Sean Connery.
Il successo di Thunderbirds fu mondiale, specialmente in paesi come Stati Uniti e Giappone (dove è stato anche realizzato un serial a cartoni animati intitolato “Thunderbirds 2086”: chiaramente non 

c’è paragone). In Gran Bretagna non esiste banda militare che non sappia eseguire il tema musicale della serie (composto da Barry Gray, compositore di fiducia di Gerry Anderson), i modellini dei veicoli vennero realizzati in numerose edizioni (famosi e ormai rari quelli della Dinky Toys), e il plastico dell’isola di Tracy con tutte le uscite segrete dei veicoli era il giocattolo più desiderato dai bambini (anche da quelli grandi, come diceva una pubblicità). Vennero realizzati anche due lungometraggi per il cinema: “Thunderbirds are go!” (Thunderbirds partiti) e “Thunderbird 6” (id.), dove il
veicolo del titolo è… un vecchio biplano giallo che riesce miracolosamente a portare a termine la missione di soccorso. I lungometraggi, viceversa, non ebbero successo, come spesso succede ai prodotti televisivi trasposti per il cinema. Recentemente i personaggi di “Thunderbirds” sono stati utilizzati per un video-clip dei Dire Straits, “Calling Elvis”, dove appare anche il cantante Mark Knopfler ridotto a pupazzo.
In Italia la serie ha avuto un’apparizione molto fugace: quattro episodi in tutto, trasmessi dalla TV dei ragazzi con cadenza settimanale (vi fu anche una replica, di domenica in piena estate…). Più recentemente la serie è stata trasmessa da una rete privata (con una curiosa suddivisione di ogni episodio in quattro parti), poi da una rete satellitare ed infine dalle reti Mediaset (con giorni ed
orari ignobili, come spesso accade alla fantascienza in Italia).

32 episodi, 60’, colore

1)  Trapped in the Sky (Intrappolati in cielo)
2)  Pit of peril (Pericolosa voragine)
3)  City of fire (Città in fiamme)
4)  Sun probe (Sonda solare)
5)  The uninvited (L’intruso)
6)  The mighty atom (Il potente Atom)
7)  Vault of death (Cassaforte mortale)
8)  Operation crash dive (Operazione ammaraggio)
9) Move and you are dead (Una mossa e sei morto)
10) Martian invasion (Invasione marziana)
11) Brink of disaster (Sull’orlo del disastro)
12) The perils of Penelope (I rischi di Penelope)

13) Terror in New York (Terrore a new York)
14) End of the road (Strada chiusa)
15) A day of disaster (Il giorno del disastro)
16) The edge of impact (Sul filo dell’impatto)
17) Desperate intruder (Nemico implacabile)
18) 30 minutes after noon (30 minuti dopo mezzogiorno)
19) The imposters (Gli impostori)
20) The man from MI5 (L’uomo dell’ MI5)
21) Cry wolf (Al lupo al lupo)
22) Danger at ocean deep (Nel profondo oceano)

23) The Duchess assignement (Il caso della Duchessa)
24) Attack of the alligators (L’attacco degli alligatori)
25) The Cham Cham (Il Cham Cham)
26) Security hazard (Segreto in pericolo)
27) Atlantic inferno (Inferno nell’Atlantico)
28) Path of destruction (Rotta di distruzione)
29) Alias Mr. Hackenbacker (Il signor Hackenbacker)
30) Lord Parker’s Holiday (Le vacanze di Lord Parker)
31) Ricochet (id.)
32) Give or take a million (Un milione per un regalo)
 




  



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