Uno dei più influenti maestri degli effetti speciali. Le sue tecniche sono state utilizzate in tutto il cinema di fantascienza dagli anni ‘60 all’avvento degli effetti digitali.
Meddings iniziò a lavorare negli anni ’50 come assistente di Leslie Bowie, che all’epoca era il miglior specialista inglese (tra le sue collaborazioni ricordiamo “L’astronave atomica del Dr. Quatermass”). Specializzato in “matte paintings” (ovvero in fondali fasulli per particolari scene), la filosofia principale di Bowie era che le soluzioni più semplici erano sempre le migliori, essendovi meno possibilità di errore.
Imparando tutti i trucchi del mestiere, Meddings scoprì presto la sua specialità, ovvero quella di costruire modellini e fondali in miniatura molto realistici.
Poco più che venticinquenne, fece l’incontro della sua vita, ovvero il produttore televisivo inglese Gerry Anderson, con il quale avrebbe collaborato per quasi un ventennio e che gli permise di dimostrare tutte le sue enormi capacità. Derek
Meddings realizzò gli effetti, ancora validi, di tutti i serial più celebri di Gerry Anderson da “Supercar” (1961) a “U.F.O.” (1970), passando per il celeberrimo “Thunderbirds” (1965) e il film “Doppelganger” (Doppia immagine nello spazio, 1968).
Vale la pena di elencare le principali tecniche da lui create:
1) Realizzare più modelli con diverse scale per le diverse riprese: più la ripresa è ravvicinata, più il modello deve essere grande e dettagliato;
2) “dirtying down”. Le astronavi e i veicoli dei vecchi film di fantascienza erano spesso poco convincenti, in quanto la loro vernice nuova e lucida rendeva evidente che si trattava di modellini. Meddings invece iniziò a “sporcare” i modelli con schizzi di fango e olio, bruciature ed altro rendendoli più realistici;
3) l’uso delle scatole di montaggio. Lavorando con budget molto bassi ci si doveva arrangiare in ogni modo, e Meddings si mise ad acquistare scatole di montaggio di aerei e carri armati che utilizzava e modificava per rendere più realistici i modelli;
4) uso di qualunque oggetto. Meddings e i suoi assistenti andavano spesso a cercare ispirazione nei negozi di casalinghi, utilizzando oggetti di uso comune per realizzare modelli o parti di modelli;
5) esplosioni. Quando veniva filmata un’esplosione in miniatura, occorreva accelerare enormemente la velocità della pellicola, in modo da ottenere un effetto “ralenty” che di fatto la faceva sembrare un’esplosione di dimensioni reali.
Il suo lavoro ebbe un solo punto debole, peraltro dettato dai costi e dai tempi ristretti della produzione televisiva: tutte le sue astronavi e veicoli volanti vennero sempre ripresi appesi a fili e con lo sfondo
sul retro. Una tecnica decisamente primitiva, ma necessaria (filmare tutto in matte shot avrebbe richiesto molto più tempo e denaro): vale comunque la pena di dire che Meddings risolse brillantemente tutti i relativi problemi e che i fili si videro sempre il meno possibile grazie ad un’accorta fotografia.
Nel 1968 venne contattato da Stanley Kubrick per “2001: Odissea nello spazio”, ma essendo sotto contratto con Gerry Anderson dovette declinare l’offerta. Al suo posto andò (peraltro non accreditato) uno dei suoi più validi allievi, Brian Johnson, che in seguito avrebbe realizzato gli effetti di “Spazio: 1999” (sempre con Anderson) e della trilogia di “Guerre Stellari” (accreditato solo per il secondo episodio).
Nel 1970 Gerry Anderson sospese le produzioni fantascientifiche e Meddings iniziò a lavorare nel cinema, realizzando diversi “007”, i film di “Superman” e il “Batman” di Tim Burton.


Filmografia

1957: The adventures of Twizzle (TV)
1960: Torchy, the battery boy (TV)
1960: Four feather falls (TV)
1961: Supercar (TV)
1962: Fireball XL5 (TV)
1964: Stingray (TV)
1965: Thunderbirds (TV)
1966: Thunderbirds are go! (Thunderbirds, i cavalieri dello spazio)
1967: Captain Scarlet and the mysterons (TV)
1968: Thunderbird 6
1968: Joe 90 (TV)
1969: Doppelganger (Doppia immagine nello spazio)
1969: The secret service (Servizio segreto, TV)
1970: U.F.O. (TV)
1974: The man with the golden gun (L’uomo con la pistola d’oro)
1977: The spy who loved me (La spia che mi amava)
1978: Superman
1979: Moonraker
1980: Superman II
1981: For your eyes only (Solo per i tuoi occhi)
1983: Superman III
1983: Krull
1985: Spies like us (Spie come noi)
1989: Batman
1990: The neverending story II (La storia infinita II)
1991: Hudson Hawk
1991: Cape fear
1995: Goldeneye





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