Produzione: GB, 1970.
Interpreti: Ed Bishop, George Sewell, Michael Billington, Gabrielle Drake, Wanda Ventham, Vladek Sheybal, Grant Taylor.

Primo serial “live-action” (cioè con attori veri anziché pupazzi) del produttore inglese Gerry Anderson.
Diventato celebre con le “supermarionation”, dove i protagonisti erano dei pupazzi elettronici molto ben realizzati (tra i maggiori successi “Thunderbirds” e “Stingray”), nel 1968 Anderson decise di produrre un film per il cinema con attori veri. Intitolato “Doppelganger” (Doppia immagine nello spazio), venne snobbato dal
 pubblico per la storia forse troppo cerebrale e la narrazione piuttosto lenta. Ma dimostrò anche le potenzialità della squadra degli effetti speciali (diretta da Derek Meddings, che era stato persino contattato per “2001: odissea nello spazio”…). Il boss della ITC Lew Grade, che fino a quel momento aveva commissionato tutti i serial di Anderson, chiese quindi un serial con gli stessi standard qualitativi di “Doppelganger” (del quale, peraltro, vennero riciclati diversi veicoli, scafandri, costumi e altro ancora…).
Ambientata nel 1980 (che all’epoca sembrava lontano e futuribile), la serie narra le gesta dell’organizzazione segreta S.H.A.D.O. (Supreme Headquarter Alien Defence Organisation, ovvero quartier generale segreto dell’organizzazione per la difesa dagli alieni). Essendo appurato che gli alieni esistono e sono ostili, la S.H.A.D.O. , diretta dal comandante Straker (Ed Bishop) cerca di respingerli con i suoi veicoli avveniristici e la
sua base sulla Luna (famosi, al proposito, gli intercettori spaziali con un unico missile presumibilmente a testata nucleare e i sottomarini “Skydiver” in grado di lanciare un aereo da caccia dal fondo del mare). Sugli alieni si sa pochissimo, tranne che viaggiano su strani veicoli simili a rotori volanti e che dopo ogni loro apparizione vengono trovati cadaveri di terrestri mutilati. Nel primo episodio (Identified, “Finalmente identificato” nell’edizione RAI) viene formulata la prima teoria: un alieno catturato possiede diversi organi trapiantati, e sono organi umani. Gli alieni appartengono ad una razza ormai sterile e in via di estinzione, che per restare in vita sostituisce i propri organi con organi umani prelevati dai terrestri. Ma tale teoria viene superata nell’episodio “The cat with ten lives” (Il gatto con dieci vite), dove viene esaminato un alieno e si scopre che il suo corpo è completamente umano: quindi forse gli alieni potrebbero essere addirittura
incorporei, e si impossessano dei corpi umani per poter avere una vita fisica. I trapianti servirebbero poi per consentire una vita più lunga ai medesimi corpi.
Girati alcuni episodi, si sentì la mancanza di un personaggio maschile più giovane e adatto a ruoli d’azione (ed anche, perché no, al pubblico femminile): venne così arruolato Paul Foster (Michael Billington), e nell’episodio “Exposed” (“Progetto Foster” o “Foster” nell’edizione svizzera) assistiamo alle vicende che portarono al suo ingresso nella SHADO.
Il comandante Straker, protagonista della serie, inizialmente doveva essere una figura quasi di contorno, un capo inarrivabile come M nei film di 007, poi invece la serie venne sempre più incentrata su di lui e addirittura sulla sua biografia.
In “Confetti check: A-OK” (Controllo confetti: OK), vediamo la storia del fallimento
del suo matrimonio in un lungo flash-back: con tale pretesto si assiste anche ai primi passi della SHADO.
Question of priorities”, invece, ci fa assistere alla morte di suo figlio: sull’aereo che trasporta la medicina per salvare il bimbo ci sono anche i veicoli della SHADO, che servono urgentemente altrove…
Dal divorzio si passa all’adulterio: “The Square Triangle” (Il triangolo quadrato) mostra due amanti diabolici che si apprestano a sopprimere il marito di lei. Ma per errore viene ucciso un alieno…
”The responsibility seat” (Il posto delle decisioni) ammicca al sesso: Straker si fa sedurre da una bella spia. Tagliati e bruciati dalla censura RAI i due spezzoni del bacio appassionato tra la ragazza ed il comandante, così come quello (davvero spinto…)
dove la ragazza attende Straker semisvestita sul letto…
Un episodio (“Survival” – Salvataggio) ha addirittura anticipato il soggetto di un famoso film di Fantascienza degli anni ’80, “Il mio nemico”, dove un umano e un alieno, appiedati in un ambiente ostile, devono fare fronte comune per sopravvivere.
All’inizio del 1970 la produzione dovette traslocare in altra sede, le riprese restarono ferme per sei mesi e buona parte del cast (in primo luogo Gorge Sewell, che interpretava il colonnello Alec Freeman) trovò altre scritture. Si dovettero quindi riassegnare alcuni ruoli, e il nuovo vice di Straker divenne il colonnello Virginia Lake (Wanda Ventham): una donna con un grado così alto era sicuramente una trovata insolita per i tempi.
Con il cast modificato vennero girati gli ultimi 9 episodi che, per certi versi, sono forse
i migliori.
Intrigantissimo “Mindbender” (Distorsioni mentali): un allucinogeno alieno fa vivere Straker come se fosse diventato un attore di un telefilm (sic!), e il comandante gira inebetito per i vari set della SHADO e della base lunare…
A rendere UFO sempre più audace ci pensa anche la droga. In “Timelash” (Il tempo si è fermato) gli alieni sono riusciti a bloccare un milionesimo di secondo: per non fermarsi anche loro, Straker e Virginia Lake si iniettano una droga con tanto di siringa… Si vede anche di peggio in “The long sleep” (Il lungo sonno), dove a incontrare gli alieni sono due giovani “fatti” di LSD… Tali spunti, dovuti alla continua ricerca di un pubblico adulto da parte del produttore, crearono alla serie notevoli problemi di censura e, conseguentemente, di audience. Questo compromise irreparabilmente la nascita di una
seconda serie già in fase di pre-produzione (il soggetto di tale seguito diede poi vita a “Spazio: 1999”, cfr.).
Nonostante le ambizioni del produttore Gerry Anderson, i maggiori estimatori della serie rimasero i giovanissimi, come dimostrato dall’abbondante merchandising fatto di modellini dei vari veicoli (prodotti come sempre dalla Dinky Toys), figurine, giornaletti ed altro (in Italia venne anteposto il nome “UFO” a vari articoli che nulla avevano a che vedere con il serial, secondo un malcostume sempre in voga).
Sicuramente l’appeal principale della serie sta negli effetti speciali, che come in tutte le produzioni di Anderson erano all’avanguardia (e sono credibilissimi ancora oggi), e nella incredibile quantità di veicoli avveniristici. Per contro, i detrattori della serie hanno sempre criticato la ripetitività delle storie dovuta ad un soggetto di base con poche
 possibilità di sviluppo (alcuni hanno detto che gli attori erano pressoché uguali ai pupazzi…).
In Italia la serie apparve trasmessa dalla RAI e dalla TV Svizzera Italiana (quest’ultima con il titolo “Minaccia dallo spazio”). Destinata dai programmisti alla “TV dei ragazzi”, subì una censura ancora più severa, con vari episodi opportunamente “sforbiciati” e alcuni mai programmati. Questi ultimi vennero poi proposti in tre film di montaggio realizzati per il cinema italiano (un metodo in voga negli anni ’70, cucire insieme alcuni telefilm per farne un film unico): “UFO: allarme rosso…Attacco alla Terra”, “UFO: distruggete Base Luna”, “UFO: Annientare SHADO – Uccidete Straker – Stop”. Altri due film di
montaggio invece riproposero episodi già trasmessi (“UFO: Prendeteli vivi” e
 “UFO: Contatto radar – stanno atterrando”). Anche in Gran Bretagna venne realizzato un film di montaggio nel 1980, intitolato “Invasion: UFO”.

26 episodi, colore, 60'

1) Identified (Finalmente Identificato, RAI – L’uomo che venne dallo Spazio, TV Svizzera Italiana)
2) Computer Affair (Controllo Computer, RAI – Un computer per decidere, TSI)
3) Flight Path (Traditore per forza, TSI)
4) Exposed (Progetto Foster, RAI – Foster, TSI)
5) Survival (Salvataggio, RAI)
6) Conflict (Bonifica Spaziale, RAI)
7) The Dalotek Affair (Globi di Fuoco, RAI)
8) A Question of Priorities (Prima il dovere, poi…, TSI)
9) Ordeal (Incubo, RAI)
10) The Responsibility Seat (Il posto delle decisioni, RAI)
11) The Square Triangle (Il triangolo quadrato, TSI)
12) Court Martial (Corte Marziale, RAI)
13) Close-Up (L’ingrandimento, RAI)
14) Confetti check A-OK (Controllo confetti OK, inedito)
15) E.S.P. (Percezioni Extra-sensoriali, RAI – Telepatia, TSI)
16) Kill Straker! (Uccidete Straker, inedito)
17) Sub-smash (Sul fondo, RAI)
18) The sound of silence (Troppo silenzio, RAI – Silenzio Irreale, TSI)
19) The Cat with ten lives (Il gatto con dieci vite, inedito)
20) Destruction (Distruzione nell’Atlantico, RAI – Distruzione TSI)
21) The man who came back (Missione senza ritorno, RAI – Un robot per Straker, TSI)
22) Reflections in the water (Riflessi nell’acqua, RAI – Riflessi sull’Acqua, TSI)
23) The Psychobombs (Bombe Psicologiche, TSI)
24) Timelash (Il tempo si è fermato, inedito)
25) Mindbender (Distorsioni mentali, inedito)
26) The long sleep (Il lungo sonno, TSI)

Tutti gli episodi inediti in Italia sono poi stati utilizzati, in varia misura e con doppiaggi arbitrari, nei film di montaggio, tranne “Mindbender” che non ha mai avuto nessun genere di edizione italiana. Recentemente la serie è stata riproposta integralmente dalla rete televisiva TMC2 e dalla rete satellitare “Canal Jimmy”, con gli episodi inediti sottotitolati. Ora la serie è disponibile in DVD con la possibilità di scegliere tra i due doppiaggi originali di RAI e TSI, e con gli episodi inediti finalmente doppiati.
 

 

 



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