GALACTICA

Produzione: USA, 1978-80
Interpreti: Richard Hatch, Dirk Benedict, Lorne Greene, Herbert Jefferson jr., John Colicos, Maren Jensen, Laurette Spang, Anne Lockart, Patrick McNee.

Alla prima apparizione di questo serial fu subito evidente un fatto: l’enorme influenza del film “Star Wars” (Guerre Stellari, uscito solo un anno prima) su di esso. Tant’è vero che la Fox, che di “Star Wars” deteneva i diritti, intentò subito una causa per plagio (peraltro
finita nel nulla). Però gli elementi in comune c’erano, e come. Perlomeno da un punto di vista visivo: c’erano enormi flotte che si affrontavano nello spazio, c’erano duelli tra caccia spaziali monoposto, e, cosa di non poco conto, gli effetti speciali erano supervisionati dallo stesso tecnico di “Star Wars”, ovvero John Dykstra. Inutile dire che in Italia, quando uscì il primo film di montaggio dei primi tre episodi, i distributori nostrani (sempre pronti a cannibalizzare i titoli di successo) lo intitolarono “Battaglie nella Galassia” (ed ogni riferimento a Guerre Stellari era decisamente poco casuale).
La trama era abbastanza semplice. La razza umana esiste da tempo immemorabile e ha colonizzato numerosi pianeti tra cui la Terra (i cui primi colonizzatori sono stati forse gli egizi o i Maya). Ma una razza malvagia, i Cylons, sta cercando di sterminarla totalmente. I Cylons con un attacco a sorpresa riescono a distruggere l’intera flotta dei 

coloni umani, tranne l’astronave Galactica comandata da Adama (Lorne Greene, attore televisivo già famoso per il serial “Bonanza”, dove interpretava un ruolo di leader e capofamiglia in fondo simile...). Adama raccoglie sulla sua astronave i coloni superstiti e decide di cercare la mitica XIII colonia, la Terra per l’appunto. Adama gode della massima fiducia del suo equipaggio: grazie alla sua lungimiranza ha contravvenuto agli ordini del consiglio coloniale riuscendo a salvare il Galactica dall’atttacco nemico...
Altro protagonista è il capitano Apollo (Richard Hatch): figlio di Adama, crede ciecamente in suo padre ed è il caposquadriglia dei “Viper”, astronavi da caccia monoposto (che ricordano maledettamente i caccia “X wing” di Guerre Stellari...).
Poi c’è Scorpion (Starbuck nel doppiaggio originale, interpretato da Dirk Benedict, in seguito protagonista di “A-team”). Scorpion è un membro della squadriglia dei Viper e

e lavora spesso in coppia con Apollo. Anche qui ci sono tracce di “Guerre Stellari”: Scorpion infatti, pur essendo fondamentalmente coraggioso e leale, è comunque attaccato al denaro, donnaiolo e spericolato, una sorta di cow-boy dello spazio come l’Han Solo del film di Lucas (oltretutto l'abbigliamento dei piloti Viper ricorda molto quello di Solo...). Insieme a lui ed Apollo spesso si aggrega il tenente di colore Boomer (Herbert Jefferson jr.), altro membro della squadriglia Viper.
Caino (Lloyd Bridges) è il comandante della Pegasus, altra astronave della flotta creduta distrutta nell’attacco iniziale. Caino è un comandante abile ed un guerriero molto determinato: vorrebbe l’aiuto di Adama per sferrare un attacco definitivo e distruggere i Cylons una volta per tutte. Alla fine la sua astronave viene distrutta dai nemici in battaglia... ma in realtà nessuno ne è proprio certo.

Il conte Baltar (John Colicos), invece, è il cattivo per antonomasia: inizialmente incaricato di negoziare con i Cylons, in realtà fa il doppio gioco e sta dalla loro parte. Un traditore a tutto tondo che di fatto si rivela un personaggio ancora più malvagio degli stessi Cylons.
Sulla carta, però, il più malvagio in assoluto dovrebbe essere il conte Iblis (un anziano Patrick McNee, mitico John Steed di “Avengers”): il conte Iblis, infatti, è nientemeno che il diavolo in persona, e ovviamente non nasconde la sua grande simpatia per Baltar! Iblis cerca di seminare discordia (e, ovviamente, tentazioni malvage) tra l’equipaggio del Galactica, ma dopo due episodi scompare (ci sono esseri luminosi, presumibilmente angeli, che gli danno la caccia...).
Presenza femminile costante è Athena (Maren Jensen), sorella di Apollo: in servizio

sul ponte del Galactica, è una figura più che altro decorativa (un po’ forse come le ragazze della base lunare di “U.F.O.”).
Decisamente più importante la presenza di Cassiopea (Laurette Spang): fa di tutto per essere la “fidanzata” di Scorpion, ma tenere al guinzaglio un personaggio simile è un’impresa a dir poco ardua.
All’inizio della serie appare Serina (Jane Seymour), fidanzata di Apollo che però muore nel quinto episodio durante un attacco dei nemici. Serina lascia un figlio bambino, Boxey (Noah Hathaway), che viene adottato da Apollo.
Sheba (Anne Lockhart), infine, è la figlia del comandante Caino che trova rifugio sul Galactica dopo la scomparsa di suo padre e della sua astronave. E’ coraggiosa ma anche ingenua, e per poco il conte Iblis non riesce a portarla dalla sua parte.

Il serial, prodotto da Glen A. Larson (vecchia volpe della TV americana) ebbe una carriera quanto meno caotica: inizialmente era nato come una miniserie di tre ore, seguita da altre due di due ore. Ma i responsabili del network ABC, quando videro i primi rulli, pretesero un serial vero e proprio. Rendendosi conto delle difficoltà di realizzare un serial con simili standard produttivi (in fondo, erano quelli di “Star Wars” trasposti per la TV, e ricordiamo sempre che eravamo nel 1978...) Larson cercò di trattare per produrre il serial l’anno successivo, ma la ABC non volle sentire ragioni: il serial andava girato subito.
Fu così che la troupe e il cast dovettero sottoporsi ad un lavoro massacrante: si lavorava più di 14 ore al giorno, sette giorni su sette, e la cosa andò avanti per un anno e mezzo.

Le conseguenze di questo tour de force furono ovvie: si viveva praticamente alla giornata, e le sceneggiature avevano alti e bassi clamorosi. Poteva addirittura capitare che gli sceneggiatori dovessero riscrivere le storie quasi sul momento, e magari consegnassero lo script quando ormai buona parte dell’episodio era già stata girata.
Inutile dire che i funzionari della ABC tenevano sempre tutti sulla corda, imponendo cambiamenti secondo i loro criteri di valutazione. Basti per tutti l’esempio dei "centurioni", quei robottoni sfiziosissimi che restano una delle cose più memorabili del serial. In origine i cylons, i “cattivi” del serial, dovevano essere una razza di rettili umanoidi: ma per esigenze narrative i protagonisti avrebbero dovuto abbatterne una enorme quantità, e questo non sarebbe stato “politicamente corretto”. Fu così quindi che i centurioni divennero dei robot, in quanto distruggere delle macchine, per quanto perfezionate, era

meno immorale.
Dopo tanti sforzi, vi fu la beffa finale: ovvero, non vi fu una seconda serie perché l’audience non venne considerata soddisfacente. In realtà i numeri erano mediamente buoni, ma non abbastanza in rapporto al costo della serie...
Vi fu poi, invece, una sorta di “spin-off” intitolato “Galactica 1980”. In questa serie, molto più breve, sono passati 30 anni e il Galactica trova finalmente la Terra, e il suo equipaggio scopre che i terrestri non sono sufficientemente avanzati per affrontare i Cylons (infatti siamo sulla Terra del 1980) . I protagonisti non sono più quelli della serie originale, dei quali restano Adama, Boomer (ora colonnello e primo ufficiale del Galactica) e, in una apparizione nell'ultimo episodio, Scorpion, dato per morto e invece naufrago sulla Terra.
I nuovi protagonisti sono il capitano Troy (Kent McCord) che altro non è che Boxey,

figlio di Serina e figlio adottivo di Apollo nella serie precedente: ora è un pilota Viper. Suo collega ed amico il tenente Dillon (Barry Van Dyke), che lavora insieme a lui in tutti gli episodi.
Infine c'è Jamie Hamilton (Robyn Douglass), giornalista terrestre, divenuta amica e alleata di Troy e Dillon.
Nel 2005, a sorpresa, è apparso sugli schermi un "remake" di Galactica: il soggetto è sempre più o meno quello, con una aggiunta tratta da "Galactica 1980": in un episodio i Cylons avevano raggiunto la capacità di clonare gli esseri umani per farne degli "agenti infiltrati", e questa trovata narrativa è divenuta un elemento fisso della nuova serie. L'ambientazione e le storie sono ovviamente molto più "dark" (come per tutti i prodotti televisivi più recenti), e sembra proprio che questa serie abbia molto successo (caso raro per i remake), infatti è già arrivata al terzo ciclo...


In Italia "Galactica" è apparso in due film per il cinema ("Battaglie nella Galassia", 1978, e "Galactica: l'attacco dei Cylon", 1979) e come serie televisiva sulle reti private.

Battlestar Galactica (24 puntate, colore, 60')

1) Saga of a Star World, part I - (Battaglie nella galassia, parte I)
2) Saga of a Star World, part II - (Battaglie nella galassia, parte II)
3) Saga of a Star World, part III - (Battaglie nella galassia, parte III: da questi episodi è composto il film "Battlestar Galactica", it. "Battaglie nella Galassia")
4) Lost Planet of the Gods, part I - (Kobol il pianeta delle antiche leggende, p. I)
5) Lost Planet of the Gods, part I - (Kobol il pianeta delle antiche leggende, p. II)
6) The Lost Warrior - (Occhio rosso)
7) The Long Patrol - (La stirpe dei peccatori)
8) The Gun on Ice Planet Zero, part I - (Zero il pianeta dei ghiacci eterni, parte I)
9) The Gun on Ice Planet Zero, part II - (Zero il pianeta dei ghiacci eterni, p. II)
10) The Magnificent Warriors - (I magnifici guerrieri)
11) The Young Lords - (I guerrieri del domani)
12) The Living Legend, part I - (La leggenda vivente, parte I) (l'attacco dei cylon)
13) The Living Legend, part II - (La leggenda vivente, parte II)
14) Fire in Space - (Fiamme nello spazio. Questo episodio, insieme ai due
precedenti, fa parte del film "Mission Galactica: the Cylon attack", it. "Galactica: l'attacco dei Cylon")
15) War of the Gods, part I - (La guerra tra bene e male, parte I)
16) War of the Gods, part II - (La guerra tra bene e male, parte II)
17) The Man With Nine Lives - (I normanni)
18) Murder on the Rising Star - (Scorpion sotto accusa)
19) Greetings From Earth, part I - (I sopravvissuti di Gea, parte I)
20) Greetings From Earth, part II - (I sopravvissuti di Gea, parte II)
21) Baltar's Escape - (La fuga di Baltar)
22) Experiment in Terra - (Uno sguardo alla Terra)
23) Take the Celestra - (Catturate il Celestra)
24) The Hand of God - (Messaggio dallo spazio)

Galactica 1980 (10 puntate, colore, 60')

1) Galactica Discovers Earth, part I - (Inseguimento nella quarta dimensione, parte I)
2) Galactica Discovers Earth, part II - (Inseguimento nella quarta dimensione, parte II)
3) Galactica Discovers Earth, part III - (Inseguimento nella quarta dimensione, parte III)
4) The Super Scouts, part I - (I super scouts, parte I)

5) The Super Scouts, part II - (I super scouts, parte II)
6) Spaceball - (Baseball spaziale)
7) The Night the Cylons Landed, part I - (Cyloni a New York, parte I)
8) The Night the Cylons Landed, part II - (Cyloni a New York, parte II)
9) Space Croppers - (Braccianti spaziali)
10) The Return of Starbuck - (Bentornato Scorpion)

 






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