Penultimo appuntamento con le serie di Gerry Anderson. Stavolta tocca a "Space Precinct".
Volendo dare un giudizio, tutto sommato non è neanche male e si lascia vedere, c'è da dire che negli anni '90 la fantascienza televisiva aveva già iniziato a produrre cose sicuramente più "impegnative" e di migliore qualità come "X-files" o gli spin-off di "Star Trek": dopo essere stati all'avanguardia per decenni, i prodotti britannici iniziavano a segnare un po' il passo (persino il mitico "Doctor Who" era momentaneamente uscito di produzione).
Gerry Anderson in quel periodo faceva un po' quello che poteva, i tempi d'oro erano finiti e le sue produzioni non avevano più quella magia di un tempo (e non c'era più nemmeno quella costanza nelle produzioni: forse pesava anche la mancanza di Sir Lew Grade a fornire i finanziamenti necessari). In ogni caso, i tempi erano cambiati.
I personaggi sono sufficientemente simpatici, non mancano situazioni buffe generalmente create tra i poliziotti alieni e il robottino Slomo, ed è ben caratterizzato il capitano del distretto, un altro alieno che comunque si comporta come tutti i capitani di polizia televisivi...
Possiamo anche vedere la vita familiare del tenente Brogan (Ted Shackelford) con tutti i problemi di menage e di educazione dei figli, e le relazione tra l'agente Haldane (Rob Youngblood) e la collega Castle (Simone Bendix), e tutto l'insieme va a comporre un prodotto abbastanza vario.
In compenso, rimane il vecchio problema dei prodotti "live-action" di Anderson: difficile dire se le storie siano più adatte ad adulti o bambini, e anche questa che presento non fa eccezione.
Però... niente da fare. Non c'è la scarica di adrenalina che potevano dare "U.F.O." o "Spazio: 1999". Inutile dire che anche qui, come nel caso di "Terrahawks", a livello di gadget si sa poco e la serie è uscita in qualche modo in DVD senza troppo clamore.
Ma come si sa, Gerry Anderson non era ancora finito...
Brevemente la trama: Brogan e Haldane indagano su misteriosi omicidi le cui vittime sono spacciatori di droga. Inoltre, Castle si sta occupando di una barbona mitomane che si dichiara regina di un lontano pianeta, e il figlio di Brogan frequenta un amico che a suo padre non piace...
Buona lettura.

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